Quando si parla di diabete si fa riferimento a una patologia cronica che si manifesta a causa di un’eccessiva concentrazione di glucosio nel sangue. Si tratta di una malattia che nasce a seguito di un malfunzionamento del pancreas, cioè l’organo che produce insulina. L’insulina infatti, è un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas, la cui funzione è quella di garantire il normale livello di glucosio nell’organismo.
Tra i vari sintomi che si presentano in caso di diabete, come gli sbalzi d’umore di cui abbiamo già parlato per esempio, è presente anche è il mal di testa. Questo non vuol dire che ogni volta che si ha mal di testa si deve pensare al diabete, ma solo che tra le tante cause possibili potrebbe anche indicare un’anomalia dei livelli di glucosio nel sangue.

Come capire se il mal di testa è dovuto al diabete?
Il mal di testa risulta essere uno dei dolori più frequenti, che accomuna chiunque: bambini, adulti ed anziani indistintamente. Prima di associare questo dolore al diabete quindi, bisogna fare molta attenzione ed effettuare i dovuti accertamenti.
Il mal di testa inoltre è solo uno dei tanti sintomi che si presentano in caso di diabete e si caratterizza per alcune cose: è solitamente abbastanza frequente e può presentarsi in maniera moderata, ma anche in maniera piuttosto grave. Prima di attribuire la colpa di un mal di testa al diabete, è necessario verificare lo stato della propria glicemia.
Ricordiamo infatti che il mal di testa correlato al diabete è un mal di testa secondario, proprio perché la sua causa è da ricercare in un’altra malattia che causa come sintomo il mal di testa. Sono mal di testa secondari quelli dovuti al diabete, all’ansia, agli sbalzi ormonali, ai problemi di vista, ai problemi al cervello.
Ci sono poi invece i mal di testa primari, ovvero quelli che non hanno come causa un’altra patologia, ma in cui il dolore è la malattia stessa, e vengono quando il sistema nervoso, i vasi sanguigni o i muscoli attorno al cranio mandano segnali dolorosi al cervello. Inutile dire che l’approccio terapeutico è completamente differente nei due casi ed è pertanto fondamentale non confondere le due tipologie di mal di testa.

Mal di testa da iperglicemia
Si può iniziare a parlare di iperglicemia quando la glicemia raggiunge livelli elevati (generalmente superiori a 200 milligrammi per decilitro). Questa infatti, la soglia limite oltre la quale iniziano a verificarsi i sintomi dovuti a questa alterazione del glucosio nel sangue. In caso di iperglicemia, il mal di testa non tende ad essere grave fin da subito, ma tende a svilupparsi gradualmente. Può essere un campanello d’allarme però, per una diagnosi precoce, soprattutto se già in passato ci sono stati problemi di iperglicemia.
Diventa un importante campanello d’allarme soprattutto se sorge insieme ad altri sintomi come una sete eccessiva e frequente, un aumento della quantità di urine espulse in un giorno, sbalzi d’umore con attacchi d’ira, rallentamento nella guarigione delle ferite1. Ricordate se sapete di soffrire di diabete di rispettare le regole per la vostra dieta (attenzione ai cibi dolci, analizzate cosa avete davanti come abbiamo fatto insieme col miele, frutti come il melograno o le castagne) e prendete le medicine che vi sono state prescritte per evitare episodi incontrollati di aumento della glicemia.
Mal di testa da ipoglicemia: l’altra faccia della medaglia
L’ipoglicemia è praticamente il contrario dell’iperglicemia: infatti, si parla di ipoglicemia quando il glucosio è presente nel sangue in livelli molto inferiori alla norma (di solito si considera come soglia un livello inferiore a 70 milligrammi per decilitro). Anche con l’ipoglicemia uno dei sintomi noti è il mal di testa2.
Mentre in caso di iperglicemia i sintomi più comuni, tra cui anche il mal di testa, tendono a manifestarsi gradualmente, in caso di ipoglicemia sono molto più immediati e palesi. Anche in questo caso però, prima di parlare di ipoglicemia è bene fare i dovuti accertamenti, almeno misurando la glicemia immediatamente. Il mal di testa può rappresentare un campanello d’allarme, soprattutto se accompagnato da vertigini, eccessiva sudorazione, nausea, sbalzi d’umore e scatti d’ira, stanchezza eccessiva, stato confusionale e ansia3.
Abbiamo già visto che i sintomi dell’ipoglicemia possono essere difficili da riconoscere, e possono essere confusi con altre condizioni, per esempio uno stato di ubriachezza. Prima di avere la certezza di avere il diabete, è necessario controllare i livelli di glucosio nel sangue, mediante un test. Se si notano valori inferiori alla soglia di cui abbiamo parlato (70 milligrammi per decilitro) si possono somministrare 15-20 grammi di zucchero, per vedere se la situazione si stabilizza. Se la situazione dovesse rientrare anche i sintomi, tra cui il mal di testa. dovrebbero scomparire insieme all’ipoglicemia. Diversamente, chiamate un medico.
Conclusione
Come abbiamo visto, il mal di testa è un sintomo comune a tante malattie. Non è giusto quindi associare sempre il mal di testa al diabete, ma potrebbe essere un campanello d’allarme, soprattutto se associato ad altri sintomi.
Bibliografia
- 1.Hyperglycemia in diabetes. Mayoclinic.org. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hyperglycemia/symptoms-causes/syc-20373631
- 2.Jacome DE. Hypoglycemia rebound migraine. Pubmed.ncbi.nlm.nih.gov. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11703478/
- 3.Hypoglycemia. health.harvard.edu. https://www.health.harvard.edu/a_to_z/hypoglycemia-a-to-z